Epitelioma Basocellulare

Epitelioma Basocellulare

Nell’uomo di razza bianca, l’epitelioma basocellulare o carcinoma basocellulare o più semplicemente basalioma e' il più frequente dei tumori cutanei (più di 400.000 nuovi casi ogni anno negli USA), e anche il piu' frequente di tutti i tumori.

 

È più comune in individui con carnagione chiara e di contro, è molto raro nella razza nera. Nel 95% dei casi si sviluppa in persone di età superiore ai 40 anni, in genere in aree esposte al sole. Insorge in carnagioni chiare con scarsa capacità ad abbronzarsi (quelli che vengono in ambito scientifico definiti i fototipi A e B) o nelle persone che per anni hanno avuta una prolungata esposizione ai raggi solari. Infatti negli anni passati i soggetti maggiormente colpiti sono sempre stati i contadini, i pescatori e tutti quelli che avevano, per motivi lavorativi, una prolungata esposizione al sole.

 

Negli ultimi anni si è osservata invece una diffusione della patologia anche a soggetti che non solo non hanno abitualmente una prolungata esposizione, ma anche in età in cui tale esposizione dovrebbe essere, almeno in linea teorica, ancora insufficiente.

 

Si è infatti abbassata l’età di comparsa delle manifestazioni cliniche della malattia. forse per una maggior esposizione o per un’azione più aggressiva da parte dei raggi UV che colpiscono la superficie terrestre, e quindi la nostra pelle . Per esposizione prolungata al sole si intende l’esposizione di tutta la vita, anche involontaria che determina la “dose cumulativa” e non le esposizioni al mare o gli episodi di “insolazione da spiaggia”. 

 

Poiché l’85% dell’esposizione al sole si acquisisce nelle prime due decadi di vita, la protezione solare andrà applicata accuratamente soprattutto nei bambini e negli adolescenti, al fine di prevenire la comparsa di basaliomi nella vita adulta. Inoltre i raggi UltraVioletti, detti UV e poi separati in base alla lunghezza d’onda in A (alta lunghezza) e B (bassa lunghezza), da cui le comuni sigle UVA e UVB abitualmente usate, riducono l’efficacia dei meccanismi di difesa della nostra pelle mediante il fenomeno denominato di Fotoimmunodepressione.

Localizzazioni

Il basalioma insorge solitamente nelle aree maggiormente foto esposte anche involontariamente, quindi volto (il 70% si localizza sul viso e sul collo, di cui il 25% sulla piramide nasale), altre localizzazioni frequenti sono le regioni periorbitarie, in particolare il canto palpebrale interno, i bordi dell’orecchio e sul capo nei soggetti affetti da calvizie giovanile.

 

Le altre zone di frequente insorgenza sono le spalle e il dorso. Nei soggetti di sesso femminile, anche il decoltè è un’area maggiormente interessata dalla malattia.

 

In relazione alla sua caratteristica di derivare da cheratinociti pluripotenti incompletamente differenziati di origine prevalentemente annessiale (cellule basali dei follicoli piliferi), il basalioma è rarissimo nelle zone sprovviste di follicoli pilosebacei, come il palmo delle mani e le piante dei piedi.

 

Le mucose non sono mai colpite.

Epidemiologia

La prolungata fotoesposizione, i traumi locali, le ustioni solari in eta' infantile, le radiazioni ionizzanti, le ulcere distrofiche, le cicatrici possono essere cause predisponenti. La pregressa asportazione di un basalioma determina la possibilità di sviluppare una seconda lesione con una probabilità di circa il 40%. Tuttavia la caratteristica malignità locale dell’epitelioma basocellulare fa sì che solo di rado questo tumore causi il decesso del paziente. 

 

Solo rarissimamente sviluppa metastasi, ma può invadere i tessuti sani circostanti, trattandosi di un tumore a malignità locale. Raramente può sopraggiungere la morte a causa dell'invasione del carcinoma o dell'infiltrazione delle strutture vitali o degli orifizi (occhi, orecchie, bocca, struttura ossea, dura madre), ma una diagnosi troppo tardiva può portare a trattamenti mutilanti.

 

Il basalioma è un tumore radiosensibile e non dà fluorescenza alla luce di Wood, mentre lo spinalioma è meno radiosensibile e dà una fluorescenza arancione.

Evoluzione Clinica

L’Epitelioma basoocellulare in genere esordisce come una lesione cutanea erosa che ha un’apparente tendenza alla guarigione per poi riacutizzarsi con episodi di ulcerazione e sanguinamento.

 

Può apparire piano o con bordi rilevati o perlacei. All’esame dermatoscopico, che viene solitamente eseguito durante la visita dermatologica, con un apparecchio, appunto denominato dermatoscopio, che ingrandisce le caratteristiche della cute attraverso una lente che può arrivare ad ingrandire per 20 volte l’immagine cutanea, il basalioma presenta delle caratteristiche patognomoniche, cioè caratteristiche che lo definiscono e lo identificano in modo quasi inconfutabile. 

 

Queste sono:

  • la presenza di teleangectasie arborescenti,
  • aree ad aspetto di foglia d’acero,
  • strutture pigmentate a “ruota dentata”,
  • assenza del reticolo pigmentato.

 

La forma ulcerata, denominata ULCUS RODENS (anche definita ulcera di Jacob) insorge più frequentemente nella zona naso-labiale e periorbitaria dove si può talora approfondire fino ad invadere i tessuti sottostanti costituendo la cosidetta ULCUS TENEBRANS.

 

Nei soggetti dalla pelle colorata (olivastra o nera) è più facile trovare la variante pigmentata.

La Recidiva

La comparsa di una recidiva (pari al 5%), dopo trattamento di un epitelioma basocellualre può essere dovuta a :

 

  • Trattamento incompleto con elettrocoagulazione o crioterapia.
  • Escissione chirurgica incompleta

 

La probabilità di recidiva è inoltre influenzata dal tipo istologico dell’epitelioma e dalla localizzazione; sono a maggior rischio recidiva le zone centrali del volto, le orecchie e il cuoio capelluto in pazienti calvi le lesioni di diametro superiore a 2cm.

 

GRUPPO A BASSA PROBABILITA’ DI RECIDIVA

  • Tipo superficiale e tumore di Pinkus
  • Tipo nodulare di diametro inferiore a 1 cm e in sede a basso rischio, o maggiore di 2 cm in zone a basso rischio (troco e arti) 

 

GRUPPO A MEDIA PROBABILITA’ DI RECIDIVA

  • Recidiva di tipo superficiale
  • Tipo nodulare di diametro inferiore a 1 cm e in sede ad alto rischio, maggiore di 1 cm in sede a rischio intermedio o basso e maggiore di 2 cm in sedi a basso rischio 

 

GRUPPO AD ALTA PROBABILITA’ DI RECIDIVA

  • Tipo istologico aggressivo (come la variante infiltrativa, scledermiforme e metatipica )
  • Basalioma recidivo (tranne la forma superficiale)